Una domenica fuori porta sull’appennino bolognese, tra Rocchetta Mattei e tartufo

Published by Giulia socialfoodlove on

I ritmi lavorativi sono sempre più incalzanti e cerchi un po’ di tranquillità fuori dal fermento cittadino.

La natura che circonda la città di Bologna e la sua autenticità sono alla portata di tutti, che sia per un trekking partendo a piedi dal centro o per una passeggiata in auto tra le panoramiche strade.

Se poi in tutto ciò, ci metti anche il desiderio di scoprire quei posti così tanto vicini, ma dei quali hai sempre e pigramente rimandato la visita, allora la ricetta della domenica perfetta è quasi pronta, con questo articolo vorrei portarvi alla Rocchetta Mattei.

Prima di continuare a leggere questo articolo, potete leggere anche un articolo per visitare il Ghetto ebraico dì Bologna: https://www.socialfoodlove.com/scopriamo-insieme-lantico-ghetto-ebraico-di-bologna/

Gita alla Rocchetta Mattei

Partendo da Bologna ed impostando il navigatore senza l’opzione autostrada o pedaggi, in circa un’ora di suggestive strade passando da Sasso Marconi, Marzabotto e Vergato – si raggiunge il fiabesco castello di Rocchetta Mattei, nel comune di Grizzana Morandi. Si tratta di una rocca risalente alla seconda metà dell’800, dimora del conte Cesare Mattei. Lo stile dell’edificio è a dir poco eclettico. Passando attraverso i corridoi e le scalinate che collegano le varie aree e stanze, si balza dallo stile medievale a quello moresco senza quasi rendersene conto, caratteristica che rende la struttura particolarmente affascinante.

Rocchetta Mattei gita

Informazioni sulla Rocchetta Mattei:

Prenotare una visita al castello -il sabato e la domenica- è molto semplice, tramite una sezione dedicata sul sito ufficiale qui il link: biglietto Rocchetta . Il biglietto d’ingresso con visita guidata di circa un’ora costa 10€, pagabili facilmente online. La prenotazione in anticipo è obbligatoria. Altra nota da sottolineare è la vista della quale si può godere affacciandosi dalle finestre della rocca, così come altrettanto incantevole è la vista della struttura nella sua interezza, fruibile al prezzo di una brevissima e piacevole passeggiata tra i colli nei dintorni.

Si sa, però, che anche la cultura mette una certa fame (in realtà, cosa non fa venire fame?!). La soluzione ottimale è prenotare per Rocchetta Mattei in mattinata, per poi gustarsi un fantastico pranzo in tutta tranquillità. Fare il contrario, cioè prima il pranzo e poi la visita, rischia di essere una corsa contro il tempo, che non farebbe apprezzare a pieno le due esperienze, soprattutto dopo due o tre portate.

Dopo la gita alla Rocchetta Mattei si va al ristorante

Esattamente in dieci minuti di auto si giunge in uno dei tanti ristoranti della zona, ma sicuramente il più “profumato” di tutti, ossia Bologna Tartufunghi e già il nome parla da sé. Il menù è un tripudio di piatti a base di varie tipologie di funghi, tartufo bianco e tartufo nero. Tra gli antipasti meritano una menzione speciale la polenta con fonduta di parmigiano e tartufo bianco, così come i crostini con porcini e salsiccia. La scelta dei primi, come il resto dell’offerta, è vastissima, ma per assaporare al meglio la proposta centrale del ristorante, una tagliatella (porosa) artigianale con burro e tartufo bianco non vi farà assolutamente rimpiangere di non aver scelto uno degli altri sostanziosi e goduriosi primi. Leggermente più spessa della norma, ma perfetta per raccogliere e accompagnare la salsa. Un classico sicuramente, ma che saprà coinvolgervi al cento per cento nell’atmosfera dell’appennino.

Gita Rocchetta Mattei e tartufo

Tra i secondi una vasta scelta di carni, da non sottovalutare affatto la cotoletta alla bolognese con tartufo. Super interessante e varia anche la carta dei vini, con una selezione di etichette notevoli.

Questo luogo immerso nel verde offre due sale interne, ma con la possibilità in primavera e in estate di poter mangiare all’esterno. Infatti, non mancherà una seconda visita in una mite giornata di aprile o maggio, per testare eventuali nuove proposte o, perché no, mangiare questa volta con vista colli un’altra appetitosa tagliatella. Ottimo il rapporto qualità-prezzo, considerando la materia prima di un certo livello.

Al ritorno da questa gita

Nella strada del ritorno, consigliata un’ultima sosta per un caffè in uno dei tanti baretti che si incontrano sulla via.

Rientrati a casa dopo un’intensa ma arricchente giornata, la settimana potrà ricominciare con il piede giusto. La curiosità sarà alimentata dalla voglia di scoprire quelle perle che questo splendido territorio offre facendo soltanto un passo più lungo in fuori, per distaccarsi solo momentaneamente dai nostri posti preferiti in città, che la domenica urlano nelle nostre orecchie un po’ più forte del solito.

Siete mai stati alla Rocchetta Mattei? Se si, vi è piaciuta?

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