Scopriamo insieme l’antico ghetto ebraico di Bologna

Published by Giulia socialfoodlove on

Ghetto ebraico di Bologna

Per il progetto #viaggiciboemilia mi è stato chiesto di scrivere di un luogo che amo particolarmente della mia città e, nonostante sia stato davvero difficile scegliere, perché amo tantissimi luoghi di Bologna. 6 anni fa quando ho aperto il mio blog, ho scritto moltissimi articoli su di essi ma sono riuscita a trovarne uno di cui non vi avevo ancora parlato.

Il mio luogo del cuore è l’antico Ghetto ebraico, che si trova in pieno centro medievale e conserva tuttora la sua struttura originale.

Infine, vi ricordo che il team del progetto #viaggiciboemilia è aumentato, per rendere più speciale e più completa la guida. Vi lascio il link dell’articolo che parla del progetto: https://www.socialfoodlove.com/il-nuovo-team-del-progetto-viaggi-cibo-emilia/

Delle altre ragazze, Chiara ha raccontato della sua Ferrara insolita, Giovanna della Pietra di Bismantova,  Iole ha parlato di Levizzano Rangone, Libera ha raccontato di Piazza Santo Stefano e Aura che ha parlato di Fontanellato.

Quale luogo avrei potuto scegliere io, se non un luogo a me speciale?

In questo articolo infatti voglio parlarvi di un luogo che io amo particolarmente di Bologna, l’antico ghetto ebraico.

Dove si trova il Ghetto ebraico?

Si trova in pieno centro medievale e  conserva ancora oggi la sua struttura originaria.

Come arrivarci?

Bisogna percorre Via Rizzoli fino alle Due Torri e prendete a sinistra costeggiando la libreria Feltrinelli arrivate proprio all’imbocco di Via dell’Inferno, che segna l’ingresso della zona, e verso la quale confluisce un intreccio di altre piccole stradine: Via de’ Giudei, Via Canonica, Vicolo di S. Giobbe, Vicolo Mandria, Via del Carro e Via Valdonica.

Queste strade raccontano la storia di una comunità socialmente isolata e costretta a vivere solo in una determinata area delle città italiane dallo Stato della Chiesa a partire dal 1556.

La comunità degli ebrei di Bologna visse qui fino al 1569, e poi nuovamente tra il 1586, quando fu loro permesso di rientrare in città. Nel 1593, fu cacciata definitivamente.

In Via Valdonica al numero 16 si affaccia l’antica sede della Sinagoga, costruita a metà del 1800 e, in seguito, gravemente danneggiata dalla guerra.

Perché mi piace il Ghetto ebraico?

Amo particolarmente questa zona di Bologna perché ogni volta che ci vado sento un’emozione indescrivibile nell’immaginare le condizioni di vita degli abitanti e senz’altro il Ghetto ebraico è una delle parti più interessanti e suggestive dell’intero tessuto urbano.

Tra le vie del Ghetto si possono trovare ancora i negozi tipici e i palazzi, appartenuti a ricchi mercanti e banchieri ebrei e tutta la zona è animata da belle botteghe artigiane.

Vuoi approfondire la storia del Ghetto ebraico?

Potete andare a visitare il museo ebraico istituito allo scopo di conservare, studiare, far conoscere e valorizzare il ricco patrimonio culturale ebraico.

Vi lascio il link del museo ebraico: http://www.museoebraicobo.it/

Vi ricordo che se vi va potete seguirmi su Instagram per rimanere aggiornati su Bologna e il suo cibo: https://instagram.com/social.food.love?utm_medium=copy_link


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