Patata di Bologna D.O.P in versione gourmet con “La versione dello chef”

Published by Giulia socialfoodlove on

Patata di Bologna logo

Pensando agli ingredienti della tradizione, quelli di base e più comuni, ti verrà di certo in mente la patata tra i primi elencati, noi oggi vogliamo parlare della Patata di Bologna D.O.P.

Con questo tubero si può fare di tutto, può essere protagonista di un primo piatto, può essere ingrediente di partenza per un antipasto, o perché no può diventare un buon contorno di un secondo di carne o pesce.

Sono sicura che avrai fatto mille ricette con la patata, e tutti sappiamo bene come questo alimento sia un’eccellenza del nostro territorio anche a livello europeo.

La Patata di Bologna D.O.P. rappresenta infatti un elemento di unicità in tutto il nostro paese, ed è riconosciuta come detto oltre i confini nazionali.

Per valorizzare e preservare il prodotto è sorto il Consorzio di Tutela della Patata di Bologna D.O.P. , che tramite un impegno costante promuove e valorizza la stessa.

Ti lascio il link di un articolo in cui parlo proprio della Patata di Bologna D.O.P e dell’azienda: https://www.socialfoodlove.com/viaggi-cibo-emilia-alla-scoperta-della-patata-di-bologna/

Comunque ciò che ti racconterò in questo articolo è il progetto “La Versione dello Chef”, che grazie alla Patata di Bologna D.O.P e dieci firme della cucina bolognese, hanno dato vita a dieci ricette esclusive che valorizzano questo prodotto.

Prima di illustrartelo nel dettaglio ti spiego nelle prossime righe perché la nostra patata è veramente speciale e straordinaria in cucina.

L’unicità della Patata di Bologna D.O.P.

Ciò che rende unica questa Patata rispetto alle altre è il mix di elementi che come una ricetta si fondono, dando vita a lo polo lo questo prodotto d’eccellenza.

Unendo il clima del territorio, le tecniche di coltivazione e la tipologia di conservazione, all’esperienza fondamentale di generazioni di agricoltori appassionati, si ottiene la Patata di Bologna D.O.P. , coltivata attualmente su un’area di circa 500 ettari, che dà come risultato una produzione di quasi 20mila tonnellate, con entrambi i dati annui in crescita rispetto ai riferimenti precedenti.

La produzione di Patata di Bologna D.O.P. si sviluppa nel territorio tra i fiumi Sillaro e Reno e comprende i Comuni di: Budrio, Castenaso, Ozzano dell’Emila, San Lazzaro di Savena, Castel San Pietro Terme, Castel Guelfo di Bologna, Medicina, Molinella, Baricella, Minerbio, Granarolo dell’Emilia, San Giovanni in Persiceto e Crevalcore.

Oltre ad prodotta in questo territorio è anche confezionata esclusivamente nella provincia di Bologna, ed è stata la prima Patata in Italia ad avere ottenuto la D.O.P. (Denominazione Origine Protetta). É coltivata nella sola varietà Primura, ed avendo una polpa consistente mantiene a lungo un sapore buono e delicato, non diventando mai troppo secca, umida o farinosa.

Queste sono le caratteristiche che, oltre al fatto di essere estremamente versatile, fanno sì che la Patata di Bologna D.O.P sia scelta dagli chef di tantissimi ristoranti per creare piatti d’eccezione.

In cosa consiste il progetto “La Versione dello Chef” della Patata di Bologna D.O.P?

La Patata di Bologna D.O.P è stata accolta da dieci prestigiose firme della cucina bolognese nelle loro cucine. Questo incontro ha dato vita a “La Versione dello Chef”, un progetto che racconta tutta l’unicità e qualità della Patata di Bologna D.O.P.

Questo progetto è stato messo in moto innanzitutto dal Consorzio di Tutela Patata di Bologna Dop nell’ambito del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 della Regione Emilia-Romagna.

Come detto l’attività coinvolge dieci chef del territorio felsineo in qualità di ambassador di questo prodotto unico, come si vuole dimostrare unico anche questo evento, attraverso la realizzazione di dieci esclusive ricette dei dieci chef con protagonista la Patata di Bologna D.O.P.

Le ricette create sono dieci libere interpretazioni di un prodotto ricco di gusto nella sua semplicità, un prodotto gourmet per eccellenza ed estremamente versatile in cucina.

I dieci chef che hanno aderito al progetto lasceranno le loro esclusive creazioni nella carta dei loro ristoranti fino al 31 genna io 2022.

Altro aspetto veramente bello e utile di questa iniziativa è stata la realizzazione di un ricettario, per conservare le ricette e metterle a disposizione di tutti, spiegando inoltre con semplicità come prepararle comodamente a casa propria.

Questo ricettario è quindi un utile guida per scoprire il locale che promuove la ricetta, e quali sono gli ingredienti e la modalità di esecuzione del piatto, per farlo replicare a casa a tutti gli appassionati di cucina e della Patata di Bologna D.O.P.

L’iniziativa puoi trovarla spiegata nel dettaglio sul sito del Consorzio patatadibologna.it, qui  troverai la lista completa dei ristoranti aderenti, così da approfondire le ricette ideate dagli chef, scaribili tramite il ricettario direttamente dal sito.

Il progetto per tutta la sua durata sarà inoltre sostenuto da una ricca campagna social nazionale sui profili Facebook ed Instagram del Consorzio e da una campagna sulle principali radio locali.

Le dieci ricette dei ristoranti coinvolti

Ricetta la Versione dello Chef della Patata di Bologna D.O.P

Come detto in precedenza sono dieci i locali del territorio bolognese coinvolti, sparsi per Bologna ma non solo, infatti sono presenti anche Imola e Medicina, entrambe con un ristorante a testa, ognuno dei quali ha liberamente interpretato una ricetta con protagonista la Patata di Bologna Dop.

Ecco i dieci ristoranti che hanno aderito al progetto “La Versione dello Chef” della Patata di Bologna D.O.P e le loro ricette esclusive:

Trattoria Da Me (Bologna): Uovo cotto a bassa temperatura su cremoso di Patate di Bologna D.O.P. al tè affumicato, porcini “fritti fritti”, mirtilli e concentrato di bosco;

Ristorante Grassilli (Bologna): Ravioli di Patate di Bologna D.O.P. con porri stufati e aceto balsamico;

Antica Osteria Casoni (I Casoni, Bologna): Raviolone di Patate di Bologna D.O.P. e provola, tarassaco, cipollotto e guanciale stagionato;

Ristorante Al Cambio (Bologna): Petto di faraona farcito di Patate di Bologna D.O.P. e tartufo;

Osteria di Medicina (Medicina): La Patata di Bologna D.O.P. in gita a Migîna con la voglia di Toscana;

Ristorante da Nello (Bologna): Petroniana di Patate di Bologna D.O.P;

Ristorante i Carracci (Bologna): Budino di Patate di Bologna D.O.P. e mandorla con gelato alla crema.

I ristoranti che ho provato sono stati:

Ristorante Casa Monica (Bologna): Tikka di Patate di Bologna D.O.P. e tonno;

Hostaria 900 (Imola): Tortelli ripieni di Patate di Bologna D.O.P., vellutata di cardo gobbo e salsiccia di Mora Romagnola;

Ristorante Caminetto d’Oro (Bologna): Crema di Patate di Bologna D.O.P. affumicata, mazzancolle alla brace e chips di cipolla;

Dopo questa panoramica sulla nostra Patata di Bologna D.O.P. e sul progetto “La Versione dello Chef” spero che presto andrai da questi ristoranti per provare tutte le ricette!

Io ad ora ne ho provate tre e posso dirti che erano tutte squisite!

Ricordati le troverai nella carta dei loro menù fino al 31 gennaio 2022.

Ti lascio il link del loro sito per trovare altre informazioni sul progetto “La Versione dello Chef”: https://www.patatadibologna.it/

Se ti va segui anche il profilo della Patata di Bologna D.O.P: https://instagram.com/patatadibolognadop?utm_medium=copy_link

Se ti va seguimi sul mio profilo Instagram: https://instagram.com/social.food.love?utm_medium=copy_link


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