Botteghe e negozi storici a Bologna: Paolo Atti & Figli

Paolo Atti & figli: curiosità e storia del panificio più noto di Bologna

Nuovo articolo sul progetto viaggi.cibo.Emilia, conoscete questo progetto? Se ancora non lo conoscete potete cliccare qui.

Ma torniamo all’articolo su una bottega storica.

Cari amici lettori, è quella di Paolo Atti & Figli, uno dei panifici più conosciuti nella nostra città. Atti è un’icona, un negozio che non può passare inosservato, appena imbocchi via Caprarie, il profumo di pane, crostate e prodotti appena sfornati ti investe e non puoi far altro che girare la testa e assistere inerme a quello spettacolo unico. Le sue vetrine sono come enormi quadri dove i tuoi sogni e desideri, anche i più reconditi, emergono ed è proprio lì, in quel preciso istante, che ti ricordi di dover far merenda! Appena entrata, sono stata accolta dal proprietario, Francesco Bonaga, che mi ha concesso un’intervista esclusiva che adesso io riporto a voi.

Quando inizia la vostra storia?

Esattamente centocinquantuno anni fa, grazie a quel signore là (mi indica una foto alle mie palle), il mio quadrisnonno Paolo Atti. La nostra famiglia ha avuto una discendenza tutta al femminile: ogni mamma concepiva una figlia femmina che portava avanti la tradizione di panificatori. E ora siamo qui noi: io, Francesco, gestisco il personale e curo la sezione di marketing, mio fratello maggiore Paolo, ha studiato in varie scuole di panificazione e ora si occupa a pieno ritmo della produzione del pane, Chiara si occupa dell’amministrazione e Rita gestisce le casse dei nostri due negozi. L’altro fratello? Lui fa il geologo!

Ha parlato di due negozi, mi racconta qualcosa in più?

Il primo negozio ad essere nato è quello di via Drapperie 6, nella zona del mercato. Paolo Atti decise di alloggiare lì con la sua famiglia, in un appartamento sopra al forno e, grazie a una botola, rese comunicanti negozio e casa.
Nel 1903, Paolo fece costruire il palazzo di via Caprarie 7, con quattro piani e un soppalco come alloggio per la servitù.
A testimonianza di ciò potete osservare questi soffitti, originali, tutti in stile Liberty.

Il proprietario mi ha permesso di fare un giro all’interno delle bottega.

E così mi sono addentrata in questo meraviglioso mondo, dietro al negozio, nel laboratorio c’è una stanza dedicata alla panificazione.

Che forma gli date? Perché la crocetta è ferrarese…

Guarda che in realtà la crocetta è di Bologna, cambia il modo in cui formi la croce definisce la provenienza.

Quanto pane fate in una giornata e quanto deve lievitare?

Due quintali, che non è così tanto come pensate voi!
Il pane lievita prima un’ora e poi un’altra ora e mezza.

Dopo questa stanza, sono entrata nella stanza dei “dolci”  e ho potuto ammirare un dolce che solo Atti fa, la torta di tagliatelle.

L’ultima sala, secondo me la più bella, è quella dove troneggia la sfoglina Edda che da quindici anni crea senza sosta pasta all’uovo di ogni tipo.

Sapete come mai la sua pasta è così gialla? Perché usa la semola!

Questa donna fantastica mi ha insegnato tutti i trucchi per fare meravigliosi tortellini, tortelloni e le caramelle!

Che dire amici, è stata una esperienza unica…

Vi lascio il link del sito di Atti: https://paoloatti.com/

Le altre ragazze che fanno parte con me del progetto, Alice, Giovanna e Iole faranno anche loro un articolo su una bottega storica della loro città, per farvi “viaggiare” per l’Emilia.

Vi lascio i links dei loro articoli:

Alice: https://mangostickyvibes.it/merusi1876-acquistare-prosciutto-di-parma/

Giovanna: https://emilianaperpassione.it/boutique-del-gusto-in-provincia-di-reggio-emilia/

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